Nessuna pietra preziosa è così fortemente connessa al mare come l´Acquamarina. I suoi colori, che variano dal blu chiaro al blu scuro e il suo corpo brillante ricordano un Oceano dalle acque cristalline. Questo spiega il nome di questa gemma, che deriva dal latino “aqua marina“ che significa appunto acqua del mare“.
E’ ritenuta essere una pietra custodita dalle sirene, usata per infondere coraggio e forza d’animo. Si riteneva donasse speranza, salute e giovinezza eterna.
La leggenda narra che fosse il tesoro di Atlantide.
Durante il Medioevo la pietra venne utilizzata molto come sfera di cristallo in grado di predire il futuro oppure sospesa con un filo sopra paiolo contenente acqua per le divinazioni dei messaggi celesti: la pietra infatti toccando la superficie disegnava simboli o toccava delle lettere presenti sul bordo del contenitore, rendendo possibile la rivelazione.
Pietra della diplomazia, indossarla aiuta a calmare i conflitti, ad abbassare i toni delle discussioni e a riaccendere l’amore e l’amicizia con la tranquilla forza dell’oceano.
Pietra della diplomazia, indossarla aiuta a calmare i conflitti, ad abbassare i toni delle discussioni e a riaccendere l’amore e l’amicizia con la tranquilla forza dell’oceano.
Nel linguaggio delle pietre, l’acquamarina rappresenta la felicità, la speranza e la giovinezza.
Si crede che i suoi effetti siano potenziati dall’immersione in acqua, specialmente se utilizzata come protezione.
Per la pietra di Aprile, ci vediamo il 15 del mese prossimo…